Mysterium

Il coro

coro

             Fotografia di Roberto Conenna

Dalla sua costituzione nel 1992, sotto la Direzione del M° Rosario Totaro, il coro Mysterium Vocis ha svolto un’intensa attività concertistica, proponendo partiture desuete appartenenti alla tradizione musicale napoletana sei-settecentesca e promuovendo particolarmente la diffusione del repertorio sacro dei compositori Pietrantonio Gallo, Pasquale Cafaro e Nicola Sala.

 

Il coro vanta nel suo repertorio anche prime esecuzioni di autori contemporanei, come l’oratorio Nativitas ed il Requiem di Gaetano Panariello, la cantata Laudato sie di Giacomo Vitale, la composizione da camera Platon – Una lettura dal Symposion di Nicola Scardicchio, la Missa Mysterium di Marco Palumbo.

Numerose, nel corso degli anni, le partecipazioni a prestigiosi Festival e Rassegne (Festival Monteverdi di Cremona, Festival dell’Aurora di Crotone, Ravello Festival, Festival di Saint-Denis, Festival Kirkko Soikoon di Helsinki, Sorrento Festival, Festival Cimarosa di Aversa, Barocco Festival Leonardo Leo, Festival Duni di Matera, Festival Durante di Frattamaggiore) e le collaborazioni con Enti musicali di alto profilo artistico (Accademia di Santa Cecilia, Teatro Sperimentale A. Belli di Spoleto, Teatro di San Carlo, Associazione Alessandro Scarlatti, Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, Fondazione Franco Michele Napolitano, Nuova Orchestra Scarlatti).

 

Il coro ha collaborato con continuità con il M° Antonio Florio sia con la Cappella della Pietà de’ Turchini sia con la Cappella Neapolitana; nell’ambito di questo proficuo rapporto di collaborazione, il coro ha partecipato tra l’altro alle registrazioni della casa discografica francese Opus 111-Naive Vespro in festo Sancti Philippi Neri su musiche di Provenzale e Veni Creator Spiritus su brani di Jommelli, Porpora e Cafaro, oltre a realizzare altri cd autonomamente.

Il direttore

rosario totaro

             Fotografia di Roberto Conenna

Rosario Totaro, musicista napoletano, si è diplomato al Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli prima in pianoforte, sotto la guida di Carlo Ardissone, e successivamente in canto, con Tina Quagliarella. Ha in seguito approfondito gli studi di canto con Michael Aspinall , Claudine Ansermet e Maria Ercolano. L’incontro con il M° Argenzio Jorio ha alimentato la passione per la direzione di coro.

Nel 1984 il primo concerto come direttore del gruppo “Li chori in musica neapolitani” che ha guidato per circa sette anni. Nel 1991 entra a far parte del gruppo vocale-strumentale “Cappella Neapolitana”di Antonio Florio in qualità di tenore, con cui ha partecipato ad importanti manifestazioni e stagioni concertistiche in Italia (Teatro S.Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Massimo di Palermo) e all’estero (Vienna, Berlino, Madrid, Lisbona, Parigi, Londra, Città del Messico, Buenos Aires, Tokio, Shanghai, Gerusalemme). Con lo stesso gruppo ha inoltre partecipato a numerose registrazioni con le case discografiche Simphonia, Opus 111, Naive e Glossa. Tra le opere liriche incise: “Le zite ‘ngalera” di Leonardo Vinci che ha ricevuto importanti premi quali Choc Musique, Diapason d’oro e Le Timbre de Platine; “La colomba ferita” di Francesco Provenzale”; “Pulcinella vendicato” di Giovanni Paisiello; “Statira” di Francesco Cavalli; l’intermezzo “Don Trastullo” di Niccolò Jommelli. La produzione sacra lo vede impegnato in: “ La passione” ed “Il Vespro” di Francesco Provenzale; “Le cantate per la nascita del Verbo” e “L’Adorazione de’Maggi” di Critofaro Caresana. Sempre in qualità di tenore ha collaborato con Patrizia Bovi, Giuseppe De Vittorio e l’Ensemble Micrologus alla realizzazione del CD “Napolitane”, raccolta di villanelle, arie e moresche.

Con Ugo di Giovanni alla chitarra ha inoltre proposto, attraverso un attento lavoro di recupero della canzone napoletana del XIX secolo, concerti che hanno riscosso lusinghieri consensi in Italia e all’estero. Alcuni di questi brani hanno trovato spazio nella raccolta “Tesori di Napoli” curata dalla casa discografica francese Opus 111. Tale lavoro di ricerca si è inoltre arricchito della collaborazione di Giovanni Auletta al pianoforte. Nel 1992 in collaborazione con altri musicisti napoletani fonda il coro polifonico Mysterium Vocis, di cui è l’attuale direttore, con il quale ha partecipato ad importanti rassegne e stagioni concertistiche nazionali ed europee. Come preparatore del coro in collaborazione con la “Cappella Neapolitana” di Antonio Florio, ha contribuito alla realizzazione di due incisioni discografiche e numerosi concerti. Nel 2010, col sostegno dell’associazione “Alessandro Scarlatti” e insieme a Salvatore Biancardi, realizza e dirige il coro di voci bianche “Gli Angiulilli di Napoli” dell’Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino”, ruolo ricoperto fino ad aprile 2015.

Dal 2016 cura e dirige il coro di voci bianche “I Coro…nati” della Cinquegrana dell’Istituto Comprensivo Statale “G .Nevio”.

È docente presso il Conservatorio di musica “Domenico Cimarosa” di Avellino.