Locandina 10 Luglio-Totò-WEB 3.3

Sabato 10 giugno 2017 – ore 21.00
Basilica di San Severo fuori le mura
Piazzetta San Severo a Capodimonte – Napoli

Villanelle e canzoni napoletane
Storia musicale dell’amore a Napoli

Coro Mysterium Vocis
Coro di voci bianche I “Coro…nati“ della Cinquegrana!
Pianoforte: Tommaso Rega, Pietro Liguori
direttore: Rosario Totaro

Musiche di:
G. da Nola, O. di Lasso, G. Gorzanis, P. Cambio, B. Donato, A. Willaert,
G. Biffi, D. Cimarosa, G. Donizetti, M. Costa, M. Pilati, M. Palumbo

Ingresso gratuito previa prenotazione:
081 19571624
081 7443714
info@fondazionesangennaro.org

Un fiore per il Principe
Prima esecuzione del brano, composto per l’occasione dal M° Marco Palumbo,
‘A passiona mia erano ‘e rrose
su testo di Antonio de Curtis

Al Principe della Risata, a colui che ha regalato a Napoli, all’Italia e non solo la sua ironia, la sua sensibilità, la sua dolcezza, la sua sagacia, le sue poesie e la sua musica viene donato un fiore musicale, nel cinquantesimo anno dalla sua scomparsa. Un fiore musicale per Totò. Per colui che ha scritto musica e parole non solo della notissima Malafemmena, ma di tante altre creazioni musicali meno note e in alcuni casi ritrovate e pubblicate solo da poco.

Il Coro Mysterium Vocis dona dunque un fiore a Totò: l’esecuzione della messa in musica di un’appassionata poesia di Antonio De Curtis.

Il coro Mysterium Vocis svolge la sua attività a Napoli da 25 anni. Il suo direttore Rosario Totaro concepisce il coro come un luogo di crescita musicale, culturale e personale per se stesso e per i coristi che ne fanno parte. Il maestro Totaro si occupa del recupero delle radici musicali partenopee, in particolare della musica sacra di scuola napoletana, ma anche di ricercare ed eseguire la meravigliosa e spumeggiante musica profana che per secoli si è prodotta a Napoli. E’ attento inoltre a dare spazio anche a composizioni moderne e ugualmente a brani contemporanei in prima esecuzione, ideati spesso da giovani compositori talentuosi. Ed il giorno 10 giugno nella Chiesa di San Severo fuori le mura, in quel Rione Sanità che vide la nascita e la fanciullezza di Antonio De Curtis, all’interno della rassegna organizzata dalla Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, il coro Mysterium Vocis dedicherà a Totò un concerto di Villanelle e canzoni del repertorio classico napoletano. E, omaggio nell’omaggio, prezioso fiore musicale tra gli altri fiori musicali, all’interno del programma di brani, sapientemente scelti dal Maestro Rosario Totaro, ci sarà l’esecuzione in prima assoluta di ‘A passiona mia erano ‘e rrose, su testo appunto di Antonio De Curtis e musica del Maestro Marco Palumbo. Il maestro Palumbo – musicista, compositore e componente del coro Mysterium Vocis – si è lasciato ispirare dalla musicalità del testo della composizione poetica: «il significato della poesia mi ha colpito particolarmente» afferma il maestro Palumbo «l’autore preferisce alla rosa (probabilmente una donna amata in passato) una margherita. La passione antica per la rosa lascia sottintendere un legame forte, ma forse troppo terreno e imprigionato dalla gelosia. E poi, un giorno, la sorpresa l’incontro con una semplice margherita. Il fiore delicato della purezza e dell’innocenza, ma anche dell’amore fedele e della pazienza». Il maestro Palumbo è riuscito ad entrare nello spirito del testo di Totò, trattando ogni singolo verso di questo scritto dallo schema metrico irregolare in modo da metterne in risalto ogni sfumatura e la musicalità interna, senza per questo compromettere la fluidità del discorso musicale dell’intera composizione. Il brano è stato concepito per coro a cappella a 4 voci dispari. La scelta di non utilizzare un supporto strumentale è stata fatta per sottolineare la purezza e l’innocenza della composizione poetica: è affidata alla leggiadra forza delle voci il compito di trasmettere questo mite messaggio d’amore. Dal punto di vista musicale il maestro Palumbo ha ritenuto necessario utilizzare un linguaggio affine alla tradizione napoletana per quanto riguarda la melodia, il ritmo e alcune soluzioni armoniche, senza per nulla perdere il suo personale estro compositivo, sempre ricco di idee luminose, sempre pronto a rendere sorprendenti e singolari le frasi musicali. «Ho scritto per ogni corda del coro» illustra il maestro Palumbo «una linea melodica definita, che contribuisce a una coralità che non nasce dalla sola esigenza di armonizzare la melodia principale affidata ai soprani: ogni voce è un petalo della margherita e insieme le voci si mescolano, ognuna con la propria “cantabilità”, a formare un’armonia colorata e dinamica». La composizione ha inoltre una piccola parte introduttiva – corredata di interventi recitati – che vuole sottolineare l’amore passionale attraverso una serie di cromatismi ed effetti armonici. La sezione finale invece ripropone in maniera ciclica gli incisi melodici proposti in apertura, per poi affermarli e dirigerli verso una cadenza conclusiva che, con il sussidio della 2ª minore napoletana dal tipico colore malinconico, ci ricorda che la gioia può anche nascondere o addirittura nascere da attimi di tormento. La gioia dal dolore, come bene sapeva il grande Totò che, nonostante la sua vita non sempre semplice, ci ha lasciato molti motivi per ridere e sorridere delle gioie e dei dolori della vita. Un fiore musicale per il grande Totò dunque, un fiore appassionato, dinamico e maestoso.

Non vi resta che venirlo ad ascoltare.

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Totò, la Fondazione di Comunità San Gennaro ha organizzato un ricco programma di eventi. Il coro Mysterium Vocis ed il coro di voci bianche dell’ I.C. Nevio di Napoli “I CORO…nati della Cinquegrana” diretti da Rosario Totaro, parteciperanno il 10 giugno 2017 alla manifestazione con un concerto di villanelle e canzoni napoletane dal titolo ” Storia musicale dell’ amore a Napoli, dedicato a Totò , alle ore 21.00 nella Basilica di San Severo Fuori le Mura – Piazzetta San Severo a Capodimonte – Napoli .Vi aspettiamo!!!!