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CENNI BIOGRAFICI

La figura di Pietrantonio Gallo risulta ancora poco frequentata dalla ricerca musicologica, probabilmente perché fu un musicista dedito principalmente all’insegnamento ed alla produzione di musica sacra, rimanendo assente dalla grande ribalta operistica che rese celebri i compositori a lui contemporanei. Eppure l’esame della sua musica e l’elenco dei suoi prestigiosi allievi ci lascia sorpresi di come questo compositore non risulti ancora valorizzato pienamente.
Le prime notizie che abbiamo sulla sua attività risalgono al 1742, anno in cui ricevette a Napoli la carica di secondo maestro di cappella al Conservatorio di S.Maria di Loreto in sostituzione del defunto Giovanni Veneziano; con la stessa deliberazione fu designato primo maestro il suo probabile protettore Francesco Durante, a sua volta in sostituzione del dimissionario Nicola Porpora. Nel 1755 Durante morì e l’anno dopo la direzione musicale del Conservatorio fu affidata contemporaneamente a Gennaro Manna, già maestro di cappella della Cattedrale di Napoli, ed a Pietrantonio Gallo. Dopo un breve ritorno di Porpora, il 15 maggio 1761 i rettori del Conservatorio nominarono primo maestro il Gallo, stimato dagli stessi per l’abilità compositiva e lo zelo nell’insegnamento, e come secondo maestro Antonio Sacchini.
Gallo mantenne la sua carica fino al 1777, anno della sua morte, svolgendo con estrema dedizione la sua attività presso il Conservatorio di S.Maria di Loreto per ben trentacinque anni, durante i quali furono suoi allievi Anfossi, Guglielmi, Sacchini, Giordani, Cimarosa, Zingarelli ed il suo successore Fenaroli.

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